Modulo 5 - IL RIMORSO DELL'UOMO. DALLA VIOLENZA
ALLA TUTELA
I parchi simbolo del pentimento per la violenza dell'uomo verso
la natura
Liceo Scientifico "Brotzu" di Quartu
S.E.;
Scuola media di Dolianova;
Scuola elementare 1° Circolo didattico di Quartu S.E.
All'inizio del terzo millennio il rapporto tra
uomo e natura sembra essere per molti versi già irrimediabilmente
compromesso. Tenuto conto della posta in gioco è necessario
indirizzare verso una nuova cultura attenta alle dinamiche dell'equilibrio
biologico, consapevole del fatto che la natura non può essere
più erroneamente ritenuta un sistema in grado di riparare eternamente
i danni subiti.
Una prima espressione di questa cultura, certo ancora embrionale,
è rappresentata dalla salvaguardia ambientale messa in opera
dai parchi naturali e dalle aree protette, i quali si configurano
non come negazione dello sviluppo economico ma come utile premessa
per la presa di coscienza della necessità di uno sviluppo sostenibile
basato sull'equilibrio delle risorse ambientali, energetiche, economiche.
L'urgenza di promuovere tale coscienza si fa maggiormente pressante
laddove esistono dei beni ambientali di inestimabile valore che la
dissennata "incuria" dell'uomo potrebbe, di qui a poco,
distruggere. Di ciò si ha esempio in generale in Sardegna e
in particolare nell'area di Quartu e del cagliaritano nel cui territorio
insistono, per indicare solo alcune realtà, zone umide come
quella di Molentargius , parchi marini di recente costituzione come
quello di Villasimius, riserve naturali come quella dei Sette Fratelli-Monte
Genis e quella di Monte Arcosu.
A Quartu il problema è per tradizione, fortemente sentito,
e le sue scuole hanno sempre portato avanti iniziative di educazione
ambientale per sensibilizzare le generazioni future ad un corretto
rapporto con l'ecosistema di appartenenza. Il liceo in particolare
ha sviluppato negli anni significativi lavori di indagine sul territorio
indirizzati a far maturare negli studenti la consapevolezza del rapporto
uomo-natura nell'ottica dello sviluppo sostenibile.
Il progetto Heliantus II offre la grande opportunità, in questa
direzione, di favorire la maturazione delle esperienze pregresse attraverso
un percorso formativo che, valorizzando la ricerca sul territorio
e riponendo contestualmente particolare attenzione alle politiche
regionali, nazionali e internazionali in materia ambientale, potrà
proporsi a sua volta come buona pratica didattica per gli istituti
coinvolti e importante stimolo sul piano motivazionale per i ragazzi
che potranno impegnarsi in prima persona in attività improntate
allo spirito di ricerca e ad un lavoro autonomo, costruttivo e collaborativo
che troverà espressione soprattutto nell'attività laboratoriale.
Il coinvolgimento, nel progetto modulare, di ragazzi della scuola
elementare e della scuola media, potrà a sua volta permettere
la verticalizzazione di un percorso didattico ispirato al criterio
della gradualità dell'offerta formativa e del principio di
significatività sia del sapere che del saper fare tali da interagire
proficuamente con le potenzialità cognitive e le abilità
operative dei bambini e dei ragazzi coinvolti nell'esperienza.
» Obiettivi
formativi specifici e trasversali
»
Articolazione e contenuti del progetto
»
Linee metodologiche